Rachele Borghi, le letture e la potenza del margine
Rachele Borghi è un caposaldo nel femminismo italiano ed europeo. Professora alle Belle Arti di Marsiglia, geografa queer, pornosecchiona transfemminista, e autrice del libro Decolonialità e Privilegio – Pratiche femministe e critica al sistema-mondo, il lavoro di Rachele si focalizza sulla decostruzione delle norme dominanti e sulla contaminazione degli spazi attraverso trasgressioni performative agite da corpi dissidenti e militanti.
Su humvn ci racconta la sua storia delle origini con il femminismo, ci parla di sua madre, del paese in cui è cresciuta, della formazione catto-comunista e di come è approdata al mondo dei femminismi per diventare l’attivista spakka accademia che oggi conosciamo. Condivide le sue riflessioni sul momento attuale che i femminismi stanno attraversando e su come lei naviga il rapporto fra il centro e il margine nel suo lavoro e nel suo attivismo.
Bibliografia:
- Audre Lorde, The Master’s Tools Will Never Dismantle the Master’s House
- bell hooks, Insegnare a Trasgredire: L’Educazione come pratica della libertà
- Paulo Freire, Pedagogia degli Oppressi
- Rachele Borghi, Soundcloud
- Rachele Borghi, Decolonialità e privilegio – Pratiche femministe e critica al sistema-mondo
- Sara Ahmed, Un’altra cena rovinata
- Sara Ahmed, Vivere una vita femminista